giovedì 29 dicembre 2016

Intelligenza Artificiale e mercato del lavoro

Sta arrivando una nuova rivoluzione tecnologica , quella della cosiddetta #AI , intelligenza artificiale e con essa una rivoluzione anche nei beni e servizi, ma soprattutto nel mercato del lavoro... scompariranno molti lavori , e non solo quelli in cui la #robotica  la fa da padrona... l'intelligenza artificiale infatti combina diversi settori e ambiti tecnologici :dall'informatica , alla meccanica , alla sensoristica,alla medicina, etc ...introducendo appunto "intelligenza" il che significa che anche lavori con skill più elevati andranno a morire... e se è vero che la sola tecnologia non determina ricadute dirette sulla crescita economica , sulle diseguaglianze e sull'occupazione, a maggior ragione saranno le istituzioni e le policy che verranno messe in campo a determinarlo e  che faranno la differenza nella competizione ( e a questo punto nella sopravvivenza) sempre più spinta tra i differenti Paesi delle economie avanzate.. andrà ripensato il modello economico , se infatti da un lato verranno ridotti i costi di produzione e quindi i beni costeranno di meno, dal'altro l'incremento di disoccupazione creerà ancora più diseguaglianze con ricadute ed impatti sociali rilevanti. Occorre quindi prepararsi e le istituzioni devono darsi da fare per lo sviluppo di politiche industriali di investimenti in ricerca e sviluppo sul tema dell'AI ( in modo da guidare il treno d'innovAzione, e al contempo preparare sia i giovani ( con una istruzione mirata su questi temi) e gli attuali lavoratori ( attraverso programmi di formazione  life long learning ) a quello che avverrà nel prossimo futuro, individuando anche nuovi lavori che combinino l'intelligenza artificiale con le attività umane...

lunedì 5 dicembre 2016

Occorre una Sostenibilità al digitale nelle pubbliche amministrazioni

Il governo ha i giorni contati, ed é un momento complesso per il nostro Paese, vorrei comunque riportare l'attenzione sul tema #digitale , che pervade inevitabilmente i nostri futuri da cittadini e quello dei nostri figli "nativi digit". L'attuale situazione vede una forte instabilità sul tema, con risorse da spendere e un team digitale che già aveva poco tempo e non si Sa se ne avrà ancora ... e con quale forza effettiva futura ( in quanto vincolata ad un forte mandato politico). Questo fa riflettere! Fa riflettere su come , nel nostro Paese vi  sia bisogno di una visione digitale a medio lungo periodo , incardinata ai processi e... sostenibile , vale a dire anche indipendente dal governo di turno, ma che persegua comunque obiettivi di efficienza ed efficacia dell'azione pubblica. Ecco, manca una struttura sostenibile e solida di accompagnamento della PA al digitale e di una sua conseguente implementazione...., che possa si sfruttare la forza del governo di turno per accelerare la sua mission, ma che continui di moto rettilineo e uniforme durante i periodi di transizione o di instabilità ... pena il fatto che si facciano 2 passi avanti e 4 indietro continuamente.... occorre lavorare per questo...e mettere insieme le migliori competenze sul territorio ... al di là dei propri fini e interessi personali...uno sfogo serale che penso sia condiviso da molti che come me sognano una PA al passo con i tempi e affamata d'innovazione ! :-)