2) Razionalizzare il patrimonio informativo del Dipartimento;
3) rendenre flessibile e strutturato il processo di attivazione di un nuovo adempimento.
4)garantire un supporto decisionale al vertice politico amministrativo in modo da definire politiche pubbliche sulla base di una conoscenza, il piu' possibile oggettiva dei dati e delle informazioni.
Ma torniamo alla metodologia che fa la differenza, ed è la vera innovazione di tutto il progetto che,a mio avviso, ne ha garantito la realizzazione. Partiamo dall'analisi dei requisiti del sistema. Per la prima volta, attorno ad un sistema informativo di una pubblica amministrazione che coinvolge oltre 20.000 enti, si è pensato di introdurre un processo trasparente e partecipato per la realizzazione di un sistema informatico e organizzativo, che considerasse come fondamentale il contributo di tutti gli utenti (dipendenti pubblici) che quotidianamente, in uno scenario altamente eterogeneo, raccolgono i dati ed effettuano le comunicazioni on-line relative ai numerosi dempimenti normativi.
Tale percorso ha adottato, per la prima volta nel settore pubblico italiano, una metodologia nuova: l'OST (Open Space Technology). Oltre 250 utenti volontari, provenienti da diverse tipologie di amministrazioni (enti centrali, province, comuni, scuole, ordini professionali, etc..), hanno contribuito, attivamente alla redazione dei requisiti del sistema PERLAPA, attraverso incontri (Laboratori), in cui hanno potuto confrontarsi ed esprimere le loro idee, le loro proposte, le criticità rilevate nelle vecchie procedure e nelle precedenti banche dati. Il sentiero è stato caratterizzato da una completa trasparenza verso gli utenti coinvolti nei laboratori. Tale trasparenza ha consentito che gli utenti acquisissero una conoscenza verso gli obiettivi e le modalità di realizzazione dell'iniziativa PERLAPA e ha attivato una imprevista partecipazione. In aggiunta, le diverse esperienze degli utenti hanno fatto maturare una intelligenza collettiva, che ha portato ad un effettivo "codesign" dell'intero sistema a partire di una analisi funzionale dal "basso".
Sono stati quindi pianificati,da un gruppo di lavoro, tre diversi laboratori dal titolo:
1) PERLAPA : come migliorare la gestione degli adempimenti?
2) Il nuovo sistema PERLAPA tra obblighi e opportunità.
3) PERLA PA alla prova dei fatti.
Il percorso è durato sette mesi.
Successivamente al primo laboratorio, si è
lavorato con il raggruppamento per la realizzazione del sistema, sulla
base degli oltre 200 requisiti raccolti attraverso il I laboratorio.
Ma
il percorso era solo all'inizio, infatti, si è pensato di coinvolgere
nuovamente i partecipanti del I laboratorio, al secondo evento, dal
titolo: "Il nuovo sistema PERLAPA tra obblighi e opportunità",nel quale è
stato presentato in anteprima il sistema, agli utenti/utilizzatori che
avevano contribuito attivamente alla fase di progetto "codesign". In
questo nuovo incontro, si è voluto mostrare oltre al sistema PERLAPA,
anche alcune tabelle essenziali inerenti:
a) Quante e quali proposte erano state recepite delle 200 raccolte in fase di analisi;
b) Quante e quali proposte non sarebbero state recepite e il perchè;
c) Quante e quali proposte sarebbero state recepite in una seconda fase.
Questo passaggio è stato fondamentale perchè ha consentito che gli
utenti si sentissero "attori protagonisti" del percorso di
realizzazione del nuovo sistema. Tutti veramente sbalorditi del fatto
che erano stati loro stessi a pensare alle funzioni del sistema che
sono state poi effettivamente realizzate e che avrebbero di li a poco
utilizzato quotidianamente. E' come se ognuno si fosse sentito il
proprietario di un pezzettino di PERLAPA. Vista la partecipazione e
l'entusiasmo, si è deciso di attivare una community non solo per gli
"attivi" dei laboratori, ma anche per chi non aveva avuto la chance di
essere tra di loro. Di li a poco, abbiamo avuto oltre 1300 iscritti, che
scambiano opinioni, si aiutano a vicenda, su tematiche riguardanti
aspetti normativi e tecnici degli obblighi di legge degli adempimenti di
PERLAPA. Sinceramente, penso che sia la prima community fatta da
dipendenti pubblici "operativi" su "problemi concreti che ruotano
attorno ad un sistema informativo complesso come "PERLAPA". Non pensavo
desse grandi risultati, invece mi sono dovuto ricredere... I dipendenti
pubblici la usano molto, perchè hanno capito che può essere un canale
per risolvere i propri problemi e per aiutare gli altri a risolvere i
loro. Questo a significare che il dipendente che fino ad allora si
occupava di un mero
"data entry", cambia con PERLAPA il suo ruolo; diventa parte attiva,
oltre che del
controllo sulla qualità dei dati, anche della realizzazione
del sistema informatico e organizzativo, suggerendo e segnalando
miglioramenti ed evoluzioni. E' un nuovo modo di concepire i sistemi
informativi in cui la partecipazione e il codesign sono utilizzati per
rendere la vita piu' facile a chi lavora quotidianamente, migliorando
continuamente la qualità,l'efficienza e l'efficacia dei dati raccolti.
Da qui è nata anche l'idea di dare un premio, simbolico, ai partecipanti
ai laboratori e a questo nuovo percorso di progetto, in cui il capitale
umano è risultato il fattore determinante per il successo
dell'iniziativa. Definiti i criteri di valutazione, sono stati premiati i piu' attivi sia in fase di proposte nell'analisi sia nella gestione della community
. Non potete capire quanto la consegna di quella pergamena sia stata
importante per loro. Ma non solo per loro. Penso anche un pochino per
il nostro Paese, perchè il riconoscimento del merito, il sentirsi utile,
il contribuire attivamente a costruire qualcosa insieme di migliore può
scatenare meccanismi impensati di efficacia e di efficienza di tutta
la macchina pubblica.
a) Quante e quali proposte erano state recepite delle 200 raccolte in fase di analisi;
b) Quante e quali proposte non sarebbero state recepite e il perchè;
c) Quante e quali proposte sarebbero state recepite in una seconda fase.
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