Mie riflessioni serali, di getto: In questo momento in cui Piacentini ha assunto un ruolo politico forte per il digitale , secondo me occorrerebbe fare questo per dare una spinta specifica:
1) comporre un mix di figure sia esterne che interne a palazzochigi, perché c'è bisogno di essere disruptive ma anche di conoscere la macchina pubblica ( la strada degli avvisi mi sembra un buon punto di partenza...)
2) fare una consultazione veloce pubblica sui 20 servizi più importanti che il cittadino vorrebbe digitalizzati o comunque reingegnerizzati.
3) fare in modo di reingegnerizzare questi servizi individuati tramite consultazione ( anche attraverso metodologie di codesign) , standardizzando il più possibile e digitalizzarli usando tecnologie cloud , spid etc....
4) mettere a disposizione questi servizi On line misurandone e valutandone l'andamento...
5) diffondere la metodologia di reingegnerizzazione in modo da attuarla ed estenderla ad altri servizi della PA . In questo senso bisogna lavorare per ambiti o macro servizi.
6) individuare servizi dei privati che possano nascere o abilitarsi dai servizi delle PA attivati e quindi favorirne lo sviluppo e l'integrazione.
7) nel frattempo è importante anche ripensare i servizi di staff delle PA come ad esempio la gestione del personale , degli acquisti , della logistica , cercando di razionalizzare attraverso il cloud la gestione dei processi con pochi sistemi digitali che hanno dimostrato di funzionare.
Per ora mi fermo qui ma c'è veramente tanto da fare e poco tempo e bisogna rimboccarsi le maniche quindi coraggio ! Io mi auguro che ci sia veramente la voglia di incidere su un cambiamento radicale verso il digitale però , questa volta molto più orientato alla reingegnerizzazione dei processi .
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